(1989, Italia)
CONCEPT
Lieve è una video-performance multimediale nella quale luce e suono entrano in relazione con il corpo e con lo spazio. Il corpo del performer interagisce con una scenografia digitale. Lieve nasce da una riflessione sul rapporto tra utilizzo consapevole e spreco di risorse alimentari . Dal latino lèvis, è una delle parole alle quali si riallaccia l’attuale termine lievito.
Ogni anno, nel mondo, si buttano via più di un miliardo di tonnellate di cibo. Allo stesso tempo, si stima che ogni dieci secondi, muoiano di fame due o tre persone. Lieve è un viaggio all’interno di similitudini organiche, basato su un parallelismo tra crescita e decrescita. La scenografia scorre tra flussi di dati, riprende le forme del lievito, delle cellule, della vita. La struttura sonora portante è costituita dal rumore emesso dalle oscillazioni delle cellule di lievito (frequenze udibili e differenti derivate dalle cellule di lievito a varie temperature e da cellule di lievito morto).
Ogni segnale acustico corrisponde al momento in cui, nel mondo, una persona muore a causa della fame.
Nel tempo della performance (60 secondi) 20 persone perderanno la vita a causa della fame. Esiste una versione di Lieve in forma di performance live, della durata di 13 minuti e 39 secondi.
BIO
Veronica Liuzzi (Taranto, 1989) Veronica Liuzzi si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, laureandosi con lode nell’a.a. 2014/2015, con una tesi sulla Performance Digitale. Ricopre la carica di Cultore della Materia presso la stessa accademia, dal 2016 al 2019. La sua ricerca artistica coinvolge sfere differenti e si focalizza sull’accostamento di arti visive e nuovi media. Lavora alla produzione di progetti multimediali ponendo attenzione alle problematiche del corpo nel suo contesto sociale-ambientale. In particolare i suoi lavori vedono l’interazione di performance e tecnologia, attraverso la produzione di videoproiezioni e pseudo-ologrammi che vengono integrati all’opera e allo spettacolo dal vivo, attraverso algoritmi impiegati nella produzione sonora o scenografica e sistemi informatici utilizzati per la costruzione di scenari interattivi. Lavora inoltre alla produzione di installazioni ambientali immersive.
Tra le ultime esposizioni: Ars Electronica 2020.Art Global Gallery, Austria; Performance digitale per il Museo Macro, Roma; Performance digitale per l’Anteprima Festival del Pane per Matera 2019 Capitale della Cultura; Quinzena de Dança de Almada Festival internazionale di videodanza, Lisbona.