Violinista. Solista di rango e 1° violino di spalla per chiara fama al Teatro San Carlo di Napoli.
Per il talento precoce e per le non comuni doti naturali di strumentista e di interprete si è imposto presto all’attenzione del pubblico e della critica come uno dei migliori violinisti italiani della sua generazione.
Tra le numerose affermazioni in concorsi internazionali che hanno caratterizzato il suo ingresso sulla scena musicale spiccano due premi al Concorso “N.Paganini” di Genova (rispettivamente nel 1988 e 1990) e altri riconoscimenti in competizioni di grande prestigio come il “Tibor Varga” di Sion, lo “L.Spohr” di Friburgo, il “R.Romanini” di Brescia, il “G.B.Viotti” di Vercelli, il “R.Lipizer” di Gorizia ed il “Biennale di Vittorio Veneto”.
Diplomatosi a sedici anni sotto la guida di Arrigo Pelliccia si è poi perfezionato, tra gli altri, con Franco Gulli e con Stefan Gheorghiu.
Nel corso della sua brillante carriera di solista Pieranunzi ha suonato con direttori come Aldo Ceccato, Alun Francis, Lu Jia, Jeffrey Tate, Piero Bellugi, Mattias Bamert, U.Benedetti Michelangeli, Anton Nanut, Julian Kovatchev, Nicolas Cleobury, Gianandrea Noseda. E collaborato, in ambito cameristico, con Boris Belkin, Bruno Canino, Alfons Kontarsky, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Nelson Goerner, Alain Meunier, Laura De Fusco, Rainer Kussmaul.
Nel 2002 ha effettuato una tournée in Sud America nel corso della quale ha suonato tra l’altro a Buenos Aires (Teatro Coliseum).
Dal 2004, con incarico conferitogli per chiara fama, è primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.
Di recente pubblicazione per l’etichetta “Concerto” un cd registrato dal vivo al Teatro S.Carlo di Napoli comprendente il Concerto per violino e fiati di K. Weill con la direzione di Jeffrey Tate e due brani per violino, pianoforte e clarinetto con Alessandro Carbonare ed Enrico Pieranunzi, l’Histoire du soldat di Stravinsky e la Suite concertante di Milhaud.
Sessioni
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/ 60min