Installazione work in progress a cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
in collaborazione con CiAL - Consorzio Imballaggi Alluminio
L’essere umano è il prodotto del linguaggio più che il produttore dello stesso.
Per questa ragione può essere inteso come automa culturale e la scrittura come la prima tecnologia. (Carlo Sini)
L’ingresso del Politecnico di Torino vive un’autentica Mutazione, sia reale che metaforica, con l’installazione curata dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, che torna a collaborare con Biennale Tecnologia dopo il grande successo dei progetti realizzati per la prima edizione del Festival della Tecnologia nel 2019.
In omaggio al tema dell’edizione 2020, con la nuova installazione CambiaMenti, una costellazione di parole rilucenti prende forma nei cortili e all’ingresso del Politecnico, offrendo una diversa e sorprendente connotazione del luogo in occasione della Biennale e anche oltre.
Le parole sono realizzate a partire da materiali di recupero, interamente sostenibili: cordoni di allumino riciclato e riciclabile all’infinito – fornito da CiAl Consorzio Imballaggi Alluminio, storico partner del Dipartimento Educazione – e LAMINIL fornito da Isonova.
Il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
è diretto da Anna Pironti con Paola Zanini Project Manager, Barbara Rocci Coordinamento Segreteria, Brunella Manzardo Ufficio Stampa e con le Artenaute coop. AbIntra.
INFO STAMPA b.manzardo@castellodirivoli.org 011.9565232
www.castellodirivoli.org/educazione educa@castellodirivoli.org
Tel. 011.9565213
Fanpage facebook Dipartimento Educazione Castello di Rivoli
Twitter @EdRivoli
Instagram @artenautecastellorivoli