L’epoca delle passioni condivise. La rivoluzione digitale tra memoria e oblio

I social network sono giganteschi archivi digitali, una via di mezzo tra “autobiografie culturali collettive” (K. Goldismith) ed “enciclopedie dei morti” (D. Kiš). Una quantità incalcolabile di dati che ha generato un’epidemia di ricordi, sepolti nella memoria ma sempre pronti a essere rievocati. Tra mind-uploading e transumanesimo, le conseguenze si riflettono sul presente e sul futuro degli umani, destinati a diventare esseri in grado di ricordare tutto.

 

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