modera Corrado La Forgia
L'incontro sarà seguito da una panel discussion
Il Politecnico di Torino presenta
Lo sviluppo e le applicazioni dell'Intelligenza Artificiale si diffondono sempre più, diventando fattori di competitività per il tessuto economico e produttivo dei Paesi in grado di coglierne le opportunità. A livello internazionale si è aperto un grande dibattito sulle implicazioni economiche, sociali e culturali. Esperti, aziende, scienziati e docenti a confronto sull’etica degli algoritmi, con il fondamentale contributo delle donne STEM.
L'incontro sarà disponibile in diretta a questo link:
https://register.gotowebinar.com/register/8568464839195705616
Romano, classe 1973, Paolo Benanti è un francescano del Terzo Ordine Regolare - TOR - e si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell'innovazione: internet e l'impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie.
Professore Ordinario al Politecnico di Torino, dove dirige l’Hub AI@PoliTo, e Principal Investigator all’Istituto Italiano di Tecnologia. Ha conseguito il suo dottorato in informatica presso il Royal Institute of Technology di Stoccolma nel 2005.
Laureata in Scienze dell'Informazione all'Università di Torino, lavora nell'Innovazione di TIM dal 1994. Negli ultimi 10 anni si è occupata, tra le altre cose, di analisi semantica, knowledge extraction, sistemi di raccomandazione, visualizzazione dati e soluzioni di Big Data Analytics, ricoprendo vari ruoli di responsabilità in azienda.
Founder di Pop AI (Popular Artificial Intelligence).
Membro del Gruppo di esperti di Intelligenza Artificiale del MiSE. Membro del Direttivo di AIxIA (Associazione italiana per l'intelligenza artificiale). Membro di CLAIRE (Confederazione dei laboratori di intelligenza artificiale in Europa).
Nato nel 1965, Ingegnere, è sposato e ha un figlio di 25 anni. Laureato in Ingegneria Meccanica all’Università degli Studi di Bari, dopo una breve parentesi come ufficiale di complemento in marina militare, ha intrapreso la carriera di manager industriale in multinazionali come ANSALDO, MAGNETI MARELLI, OSRAM e BOSCH, gruppo per il quale sta lavorando da 12 anni.