Alle radici della sostenibilità: l’agenda 2030 e l’idea di sostenibilità

Quali idee sono alla base del movimento per lo sviluppo sostenibile?

Intorno a otto parole chiave (popolazione, produzione industriale, cibo, risorse, inquinamento, democrazia, salute, consapevolezza) gravitano le relazioni tra tecnologia e ambiente, dai tempi più remoti fino ad oggi, quando le attività umane sempre più spesso rischiano di interferire con i cicli biogeochimici fondamentali, alterando sensibilmente la composizione dell’atmosfera come non era mai successo prima. All’indomani della Seconda Guerra Mondiale e all’alba di una grande accelerazione di sviluppo, molti fattori hanno influito sulla salute del pianeta Terra: dalla crescita esponenziale della popolazione alla domanda di energia, fino alla moltiplicazione dei veicoli a motore (40 milioni del 1950, 800 milioni nel 2015) e alle tonnellate di plastica prodotte (1 milione nel 1950, 300 milioni nel 2015). Le innovazioni dell’industria e della tecnologia, unite ai progressi delle discipline dell’ingegneria e del progetto, hanno condotto a mutazioni con esiti talvolta inattesi, in alcuni casi persino ad alto rischio.


La mostra Alle radici della sostenibilità Protagonisti, conoscenze, esperienze è un progetto del Politecnico di Torino. A cura di: Cristina Accornero, Margherita Bongiovanni, Giovanni Ferrero, Sergio Pace, Pier Paolo Peruccio e Nunzia Spiccia. Con la collaborazione degli studenti dei corsi di Architettura, Ingegneria, Design e Comunicazione: Francesca De Rosas, Claudia Ianau, Gabriella Lopuzzo, Federica Marchegiani, Mattia Mauro, Elisabetta Molina, Valentina Palazzo, Sara Padula e Francesca Turi.