a cura di Paratissima

Il progetto espositivo Green iDeal, esito delle selezioni effettuate tramite una open call aperta da giugno a fine settembre, è frutto della collaborazione tra Paratissima e il Politecnico di Torino e parte del programma della prima edizione di Biennale Tecnologia.

Green iDeal è nato per valorizzare e intercettare i nuovi e giovani talenti che utilizzano la tecnologia e il digitale come principale mezzo espressivo e che hanno come tematiche di riferimento il tema della sostenibilità.

Il sempre più stretto e diffuso connubio tra l’arte contemporanea e la dimensione tecnologica e digitale come mezzo di espressione è un dato di fatto e come tale merita un approfondimento dedicato, soprattutto in relazione a tali tematiche di stretta attualità.

Le sezioni previste dal bando sono due: una sezione video, Dynamic Display, che comprende opere di videoarte di breve durata e una sezione di scultura/installazione, Dynamic Sculpture, in cui sono esposte sculture o installazioni, che utilizzano la tecnologia come parte integrante dell’opera oppure realizzate tramite stampa 3D.

Dynamic Display

Dynamic Sculptures

La Giuria nominata da Paratissima - composta da Laura Milani, Domenico Morreale e Donato Sansone - ha decretato i vincitori di Green iDeal:

Per la categoria Dynamic Display: Pier Alfeo con l'opera "Incisioni sul silenzio"

Per la categoria Dynamic Sculptures: BERTRAND|MAFFONI|ROBIGLIO con l'opera "Loverz"

Il concept

GREEN iDEAL

a cura di Francesca Canfora

Tutela della biodiversità, fonti di energia alternative e pulite, eliminazione dell’inquinamento e lotta al cambiamento climatico sono gli obiettivi della grande sfida da affrontare ora, concretamente, a livello globale.

Un ideale da mettere in pratica attraverso programmi e politiche condivise, per promuovere un cambiamento non solo a livello macroscopico, ma anche nella vita quotidiana dei singoli individui. Il degrado ambientale e le problematiche legate al clima, ormai un’evidente minaccia, sono al centro delle nuove strategie intraprese dall‘Unione Europea tramite il Green Deal, al fine di garantire la transizione verso un’economia green: una precisa tabella di marcia tracciata per raggiungere nel 2050 un impatto climatico zero. Molte sono le azioni da intraprendere e gli ambiti in cui agire: in primis sicuramente vi è la promozione dell’uso efficiente delle risorse, favorendo il passaggio a un’economia pulita e circolare, nell’ottica di ridurre l’inquinamento e ripristinare la biodiversità.

A livello politico e comunitario, verrà sostenuta l’industria dell’innovazione ed effettuati investimenti in tecnologie rispettose dell’ambiente; saranno introdotte forme di trasporto privato e pubblico più pulite, più economiche e più sane; il settore energetico verrà decarbonizzato e si cercherà di garantire una maggiore efficienza energetica degli edifici.

La consapevolezza della gravità della situazione e la responsabilità delle azioni da intraprendere non sono però mero appannaggio della politica e delle istituzioni, ma qualcosa che deve essere condiviso e sostenuto dai singoli individui, un sentito percorso comune e collettivo verso la salvaguardia del pianeta e del futuro delle prossime generazioni.

Green i-Deal, l’ideale Green a cui tendere, porta in sè e mette in evidenza la “i” di individuo e non solo: impegno, informazione, istruzione, ispirazione e innovazione sono infatti i valori di cui ognuno di noi deve farsi portatore. Poco possono i governi senza il supporto del singolo, che nella sfera privata o professionale deve contribuire in ogni modo possibile, anche con impegno e fatica quotidiana, al raggiungimento degli obiettivi. A nulla valgono grandi ideali e grandi sforzi se non vi è una collettività nel suo complesso – in una sommatoria di piccole azioni che pesano enormemente a livello mondiale – informata, istruita e cosciente delle conseguenze del proprio operato: mobilità sostenibile per un minor inquinamento significa utilizzare mezzi di trasporto alternativi, a ridotta o zero emissione; un minore impatto ambientale è impossibile senza raccolta differenziata, come la riduzione dell’inquinamento dipende anche da un circoscritto e attento utilizzo degli impianti di riscaldamento o condizionamento. Questi sono solo alcuni esempi tra i tanti possibili. Nello specifico, per proseguire diretti verso un cambiamento effettivo delle logiche produttive e di approccio alla cura dell’ambiente, ognuno deve apportare il proprio contributo personale all’interno di una prospettiva comune.

In tale contesto è più che mai fondamentale il coinvolgimento del mondo della cultura e della comunità degli artisti e dei creativi, perché il forte potere comunicativo dell’universale linguaggio dell’Arte Contemporanea possa aiutare a divulgare, promuovere e sostenere questo importante messaggio.

 

Le opere, selezionate tramite call, saranno esposte dal 5 novembre al 11 dicembre 2020 presso la sede centrale del Politecnico di Torino, in Corso Duca degli Abruzzi 24

Green iDeal sul sito internet di Paratissima