Verso nuovi mondi

In tutti questi anni di strada ne abbiamo fatta parecchia: siamo stati sulla Luna, abbiamo costruito Stazioni Spaziali abitabili, abbiamo esplorato il sistema solare e ci siamo spinti oltre i suoi confini, e oggi ci troviamo agli albori di una nuova epoca d'oro per l'esplorazione spaziale: un'epoca in cui lo spazio, ambiente così ostile e pericoloso, diventerà sempre più accessibile a tutti e sarà fonte importantissima di risorse e materiali preziosi, utili per l'umanità della vecchia Terra, sovrasfruttata in quest'era dell'Antropocene.

 

Rifiuti spaziali, se li conosci li eviti

L’ambiente orbitale è sempre più complesso e affollato. Nel 2015 è nata la rete di sorveglianza spaziale dell'Unione europea (EU SST), un servizio europeo per la previsione di collisioni spaziali, il monitoraggio dei satelliti e di rientri incontrollati a terra. L'Italia è uno dei primi paesi ad aver aderito e recentemente alcuni eventi spaziali hanno visto i suoi sensori protagonisti.

 

È disponibile la registrazione integrale dell'incontro

La Terra vista dall'alto

Nella sua carriera di astronauta, Paolo Nespoli finora ha trascorso nello spazio quasi un anno della sua vita. 313 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale gli hanno permesso di sviluppare un punto di vista unico rispetto alla vita sul pianeta Terra. E proprio a partire da VITA (Vitalità, Innovazione, Tecnologia ed Abilità) - il nome della missione ESA – European Space Agency che ha visto protagonista Nespoli nel 2017 – l'astronauta italiano prende spunto per raccontare le fragilità della nostra casa nello spazio.