Una buona tecnologia per una buona agricoltura

L’agricoltura occidentale degli ultimi settant’anni è un settore produttivo tra i più voraci. Il bisogno di porzioni sempre più ampie di terre coltivabili, lavorate grazie a una meccanizzazione sempre più spinta e nutrite da molecole sempre più raffinate, ha prodotto in molti paesi un esaurimento ormai conclamato della fertilità del suolo. Chi fa agricoltura si interroga su come ritrovare la loro vitalità perduta. Può la tecnologia offrire soluzioni e guidare la transizione verso un’agricoltura più pulita?

 

La rigenerazione che parte dal suolo

Il suolo è una risorsa non rinnovabile centrale per la vita sulla Terra. Il suo degrado minaccia l’umanità e i cambiamenti climatici possono accelerare questo processo con grave impatto ambientale, economico e sociale. Novamont, Politecnico di Torino, Università di Bologna e Coldiretti hanno creato Re Soil Foundation per promuovere ricerca scientifica, trasferimento tecnologico, formazione e divulgazione, per tutelare la salute del suolo, la qualità della vita e la decarbonizzazione del nostro sistema.

 

Nel futuro mangeremo cemento? La tutela del suolo: conservazione e rinaturalizzazione

La tutela del suolo assume sempre maggiore importanza nel tempo presente. Il rapporto ISPRA 2019 colloca colloca la città di Torino tra le poche dove il consumo di suolo si è arrestato. Questa è la dimostrazione che è possibile invertire la dinamica che vede il nostro Paese tra i maggiori consumatori di suolo al mondo e dona speranza per avviare buone pratiche di rinaturalizzazione dei territori che sembrano compromessi.

 

È disponibile la registrazione integrale dell'incontro