Arte, scienza e tecnologia per lo sviluppo delle città: l’esperienza del progetto STARTS in Europa

STARTS è un'iniziativa della Commissione Europea nata nel 2015 grazie al contributo di Ralph Dum per promuovere la collaborazione tra artisti, scienziati, ingegneri e ricercatori per sviluppare tecnologie più creative, inclusive e sostenibili. Nell'ambito del progetto, Nesta Italia promuoverà una serie di iniziative sul territorio Piemontese, tra cui “City of the future”, una call aperta ad artisti, collettivi e creativi, italiani ed europei, supportata da Fondazione Compagnia di San Paolo.

 

Next Generation EU e il Recovery Fund: innovazione, riforme e le sfide per l'Italia

Con Next Generation EU e il Recovery and Resilience Facility, l’UE ha adottato, per affrontare le conseguenze socioeconomiche della pandemia, misure di una scala mai vista. Innovazione, sostenibilità, trasformazione verde e digitale giocano un ruolo cruciale negli investimenti pubblici e riforme che ciascuno stato membro dovrà introdurre. Che cosa significa tutto questo per l’integrazione europea? Che cosa deve fare (e non fare) l’Italia per sfruttare questa straordinaria opportunità di modernizzare la sua amministrazione e le sue politiche pubbliche?

 

Robotica per la sostenibilità

L’evoluzione tecnologica della robotica, sia industriale che di servizio, e dell’automazione sta considerando come elemento imprescindibile la sostenibilità intesa nel suo significato più ampio, rappresentato dai Sustainable Development Goals, UN 2030 Agenda? Vi sono esempi di tecnologie e applicazioni robotiche che contribuiscono alla sostenibilità? I relatori, sia accademici che industriali, cercheranno di fornire alcune risposte a queste domande.

 

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Le promesse della fusione per un nucleare sostenibile

Il nucleare come lo conosciamo oggi presenta problemi a causa dei rischi associati, ma è una fonte di energia pulita e non intermittente, che risolverebbe molti problemi. Il processo di fusione nucleare ha una grande potenzialità dal punto di vista della sicurezza, della disponibilità di combustibile e della sostenibilità, ma richiede significativi sviluppi. Tre fra i massimi esperti mondiali discuteranno sul presente e sul futuro della fusione.

 

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Formazione e lavoro: nuovi scenari per tempi mutevoli

Il 2020 è stato un anno che ha cambiato radicalmente il mondo della formazione e del lavoro. Sono emerse nuove esigenze, nuove sfide, che devono però ancora riflettersi in scelte capaci di tenere insieme variabili come la sostenibilità, l’equità sociale, l’inclusione, il lavoro, i diritti umani. L’incontro, attraverso lo sguardo e le esperienze sul campo dell'ITC/ILO e dell'ETF, si interroga su come possa essere effettivamente perseguito un orizzonte sostenibile e su come i cambiamenti sperimentati e acquisiti negli ultimi mesi possano ispirare (o meno) le scelte future.

Una buona tecnologia per una buona agricoltura

L’agricoltura occidentale degli ultimi settant’anni è un settore produttivo tra i più voraci. Il bisogno di porzioni sempre più ampie di terre coltivabili, lavorate grazie a una meccanizzazione sempre più spinta e nutrite da molecole sempre più raffinate, ha prodotto in molti paesi un esaurimento ormai conclamato della fertilità del suolo. Chi fa agricoltura si interroga su come ritrovare la loro vitalità perduta. Può la tecnologia offrire soluzioni e guidare la transizione verso un’agricoltura più pulita?

 

La rigenerazione che parte dal suolo

Il suolo è una risorsa non rinnovabile centrale per la vita sulla Terra. Il suo degrado minaccia l’umanità e i cambiamenti climatici possono accelerare questo processo con grave impatto ambientale, economico e sociale. Novamont, Politecnico di Torino, Università di Bologna e Coldiretti hanno creato Re Soil Foundation per promuovere ricerca scientifica, trasferimento tecnologico, formazione e divulgazione, per tutelare la salute del suolo, la qualità della vita e la decarbonizzazione del nostro sistema.

 

Il riscaldamento globale. La tecnologia ci salverà?

L’attuale tipo di sviluppo produce cambiamenti climatici su scala planetaria. Il riscaldamento globale ha tra le conseguenze più note: desertificazione, erosioni di zone costiere, fusione dei ghiacciai, scomparsa della biodiversità. Tali cambiamenti possono ripercuotersi sulla specie umana, trasformandola. In chiave evolutiva, il climate change può essere quindi interpretato come un processo di “costruzione di nicchia”, e in tale scenario l’innovazione tecnologica gioca un ruolo cruciale.

 

Salute nel presente, salute nel futuro

Cambiamento climatico, fenomeni migratori, crisi economica e industrializzazione della produzione alimentare sono parametri chiave per valutare lo stato di benessere di un individuo o di una popolazione. La drammatica cronaca di questo 2020, legata alla pandemia di Covid, ce lo dimostra: nel mondo globalizzato salute e malattia stanno cambiando, investendo anche la sostenibilità ambientale. Come raccontare la salute globale oggi?

 

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Rifiuti spaziali, se li conosci li eviti

L’ambiente orbitale è sempre più complesso e affollato. Nel 2015 è nata la rete di sorveglianza spaziale dell'Unione europea (EU SST), un servizio europeo per la previsione di collisioni spaziali, il monitoraggio dei satelliti e di rientri incontrollati a terra. L'Italia è uno dei primi paesi ad aver aderito e recentemente alcuni eventi spaziali hanno visto i suoi sensori protagonisti.

 

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