modera Silvia Casolari
modera Silvia Casolari
Il Politecnico di Torino presenta
Gli effetti collaterali del progresso stanno mettendo a rischio la sopravvivenza del genere umano: desertificazione, uragani, terrorismo e pandemie dimostrano che le città non sono attrezzate per far fronte agli imprevisti più catastrofici. Dato questo scenario, parlare di zombie non sembra prioritario. Eppure, lo studio delle distopie può offrirci molti spunti di riflessione. ZombieCity studia le crisi in atto per creare nuovi strumenti progettuali utili alla sopravvivenza su questo pianeta.
È disponibile la registrazione integrale dell'incontro
Giornalista free lance, regista di documentari, cicloscalatore, si occupa da anni di cultura, società, comunicazione e ambiente per il web e per la carta stampata. Ha all’attivo una decina di pubblicazioni fra cui Giornalismo digitale (2012), Giornalismo online (2014) e Cronofagia (2018). Nell'autunno del 2020 è prevista l'uscita del suo ultimo libro, Geomanzia.
Full Professor of Architecture Innovation (UK) alla University of Portsmouth e Direttore del Cluster for Sustainable Cities e direttore di Heliopolis 21 architetti associati. E' curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2021 (Resilient Communities), e ambasciatore del Design Italiano (ADI). Precedentemente, Alessandro e’ stato Head of Technology e Director of the Postgraduate engagement presso la School of Architecture and Planning della University of Auckland,
Nato a Civitavecchia nel 1985, si forma nella Facoltà di Architettura Valle Giulia, dove ha collaborato con la cattedra di Rappresentazione dell'Architettura.
Interessato alle contaminazioni tra cybercultura, epistemologia ed estetica, è particolarmente attento alle espressioni architettoniche ed artistiche che raccolgono l’eredità situazionista e la sfida neo-utopista del transumanesimo. Nel 2012, è tra i fondatori di D Editore, della quale è attualmente direttore editoriale.
Fondatrice e direttrice artistica del MUFANT - MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza, il primo museo italiano dedicato all’immaginario fantastico moderno. Project manager di progetti culturali e di innovazione sociale in partnership con Istituzioni Pubbliche e Fondazioni private. Curatrice di mostre presso il museo MUFANT e presso istituzioni terze.