Una sanità per le persone: dai dati all'Intelligenza artificiale

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Dibattito

La tecnologia aiuta a realizzare servizi sanitari semplici, sicuri e vicini alle persone. Dati e informazioni disponibili e utilizzabili da chi ne ha bisogno, nel formato adeguato e nei tempi richiesti sono un diritto dei cittadini e dei professionisti sanitari. Gli ospiti dell’incontro approfondiranno i progressi della genomica legati all’uso dell’intelligenza artificiale e i programmi per la sanità digitale piemontese.

È disponibile la registrazione integrale dell'incontro

Ospiti

Nato a Roma il 19 gennaio 1955, il Prof. Antonio Amoroso si è laureato in medicina a Torino nel 1979 e specializzato in immunoematologia a Ferrara nel 1983. Nel 1988 è diventato Assistente presso il Servizio di Immunologia dei Trapianti all’Ospedale delle Molinette di Torino e all’Istituto di Genetica Medica dell’Università degli studi di Torino, dove è diventato Professore Associato nel 1992. Nel 1996 si è trasferito presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Trieste.

Presidente CSI Piemonte.

Avvocato, processualista in diritto civile e in diritto penale, ha costantemente investito nella formazione e nell’innovazione, per essere al passo con i tempi ed esercitare la professione con creatività e competenza.

Esperta nelle indagini difensive, nel cyber-crime e nei data protection, si è specializzata nel diritto penale dell’economia per sostenere le imprese nelle situazioni di crisi, nella prevenzione di comportamenti fraudolenti e nei processi di continuità aziendale.

Ha maturato un’esperienza trentennale al servizio della sanità pubblica piemontese, promuovendo l’innovazione tecnologica e di processo per il Sistema Sanitario Regionale. Come Direttore “Sanità digitale” in CSI Piemonte coordina le iniziative legate all'attuazione del “Programma per la Sanità digitale” e lo sviluppo del piano strategico per l’e-Health.

Cuneese, 58 anni, è assessore regionale alla Sanità del Piemonte e coordinatore nazionale della Commissione Salute in seno alla Conferenza delle Regioni.

Laureato in Gestione ed Economia delle Pubbliche Amministrazioni, ha al suo attivo un’esperienza trentennale nel sistema sanitario come funzionario dell’Asl del territorio di Langhe-Roero.

Professore Ordinario di Nefrologia presso l'Università degli Studi di Torino e Direttore del Centro di Coordinamento Interregionale Rete delle Malattie Rare Piemonte e Valle d'Aosta presso l'Ospedale S. Giovanni Bosco, Torino, Italia (Membro ERKnet, Network Europeo delle Malattie Nefrologiche Complesse e Rare).