Categoria
Dialogo
A cura di
Slow Food

L’agricoltura occidentale degli ultimi settant’anni è un settore produttivo tra i più voraci. Il bisogno di porzioni sempre più ampie di terre coltivabili, lavorate grazie a una meccanizzazione sempre più spinta e nutrite da molecole sempre più raffinate, ha prodotto in molti paesi un esaurimento ormai conclamato della fertilità del suolo. Chi fa agricoltura si interroga su come ritrovare la loro vitalità perduta. Può la tecnologia offrire soluzioni e guidare la transizione verso un’agricoltura più pulita?

 

È disponibile la registrazione integrale dell'incontro

Ospiti

Giuseppe Scellato

Professore al Politecnico di Torino, dove insegna Economia Aziendale ed Economia e Management dell’Innovazione.

Francesco Sottile

Agronomo e docente di Coltivazioni arboree e Biodiversità e qualità del Sistema Agroalimentare presso l’Università di Palermo.

Modera

Antonio Puzzi

Antropologo dell’alimentazione MedEatResearch Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, giornalista e responsabile dei Laboratori del Gusto di Slow Food. 

Per lavoro, si occupa di progettazione e formazione nell’ambito dei beni culturali, del turismo e dell’enogastronomia, dando voce alle persone e alle storie dei territori che vive. Una vocazione nata con il percorso di studi in Conservazione dei Beni Culturali e con un Master in Tradizioni e Culture dell’Alimentazione Mediterranea grazie al quale ha conosciuto Slow Food.