Categoria
Dibattito

L'economia digitale, esplosa sul finire del XX secolo e diffusasi a macchia d'olio negli ultimi vent'anni, portava con sé la prospettiva dell'affrancamento dal lavoro manuale e della dematerializzazione dei processi produttivi. Le lotte degli "schiavi del clic" e quelle per la giustizia climatica ne hanno individuato il carattere ideologico. Come mettere a punto un orizzonte strategico-culturale che sappia articolare la risoluzione delle diseguaglianze e la protezione ambientale?

 

È disponibile la registrazione integrale dell'incontro

Ospiti

Elena Baralis

Professore ordinario nel Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino da gennaio 2005.

Giovanni Ferrero

Ingegnere elettronico, si occupa di bioingegneria, poi di informatica, organizzazione e comunicazione presso la Provincia di Torino e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. È stato Direttore Amministrativo dell’Università di Torino. Attualmente è Presidente di ISMEL – Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali.

Emanuele Leonardi

Ricercatore in sociologia presso l'Università di Parma e ricercatore associato presso il Centro di Studi Sociali dell'Università di Coimbra. I suoi interessi spaziano dall'ecologia politica alla giustizia climatica, dai conflitti ambientali alle nuove forme di sfruttamento nel capitalismo digitale.

Michela Meo

Docente di telecomunicazioni al Politecnico di Torino.

Si occupa di sostenibilità delle reti di telecomunicazioni e tecniche di apprendimento automatico per migliorare la qualità e l’efficienza energetica dei servizi di telecomunicazioni.