Categoria
Dibattito

Con Next Generation EU e il Recovery and Resilience Facility, l’UE ha adottato, per affrontare le conseguenze socioeconomiche della pandemia, misure di una scala mai vista. Innovazione, sostenibilità, trasformazione verde e digitale giocano un ruolo cruciale negli investimenti pubblici e riforme che ciascuno stato membro dovrà introdurre. Che cosa significa tutto questo per l’integrazione europea? Che cosa deve fare (e non fare) l’Italia per sfruttare questa straordinaria opportunità di modernizzare la sua amministrazione e le sue politiche pubbliche?

 

È disponibile la registrazione integrale dell'incontro

Ospiti

Marco Buti

Responsabile dello staff del Commissario europeo per l’economia Paolo Gentiloni, è stato Direttore Generale degli Affari Economici e Finanziari della Commissione Europea e Deputato della Commissione Finanza al G7 e al G20.

Laureato alle Università di Firenze e Oxford, è stato visiting professor in svariati atenei europei.

Ha pubblicato numerosi lavori sull’Unione Economica e Monetaria, sulla politica economica dell’integrazione Europea, sulle politiche macroeconomiche, le riforme dello stato sociale e la governance globale.

Marcello Messori

Nato a Biella nel 1950, è professore di Economia al Dipartimento di ‘Economia e Finanza’ della LUISS (Roma) e Senior Fellow della Luiss School of European Political Economy.

Negli ultimi anni ha insegnato i corsi di ‘Economia europea’ (laurea specialistica) e di ‘Banking and financial regulation’ (Master). Ha anche insegnato presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma ‘Tor Vergata’ dalla metà degli anni novanta all’a.a. 2011-‘12.

Erika Widegren

Amministratore Delegato di Re-Imagine Europa - RIE, co-fondatrice insieme al Presidente Valéry Giscard d’Estaing con l’obiettivo di ridefinire come le politiche e le visioni di lungo periodo possano essere influenzate dalle nuove tecnologie per facilitare un discorso pubblico dinamico, un’intelligenza collettivo e delle soluzioni realistiche per il benessere di un’Europa più forte, giusta e competitiva.

Modera

Stefano Sacchi

Professore ordinario di Scienza politica nel Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione (DIGEP) del Politecnico di Torino. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano la political economy del lavoro e del welfare, e l’impatto socioeconomico e politico del cambiamento tecnologico.