Categoria
Dibattito
A cura di
Università degli Studi di Torino

Negli anni ’50 la plastica era prodotto salvifico e a cantarne le lodi non erano solo i siparietti pubblicitari di Gino Bramieri: intellettuali di calibro di Raymond Queneau e registi come Alain Resnais ne celebravano le virtù. Oggi pare divenuta materia demoniaca. Quali orizzonti si aprono per una plastica non inquinante? Quali trasformazioni saranno richieste nel nostro modo di vivere e di consumare?

 

È disponibile la registrazione integrale dell'incontro

Ospiti

Pierangiola Bracco

In servizio presso l’Università degli Studi di Torino dal 1999, attualmente nel ruolo di Professore Associato di Chimica industriale.

Gaetano Guerra

Si è laureato presso l'Università di Napoli, nel 1976 sotto la guida del Prof. Paolo Corradini. Ha svolto attività di ricercatore presso l’Istituto Guido Donegani della Montedison, successivamente ha rivestito il ruolo di ricercatore e di professore associato di Chimica Industriale, presso l’Università di Napoli ed è attualmente professore di Chimica delle Macromolecole presso l’Università di Salerno.

Cristina Prandi

Professore Ordinario di Chimica Organica presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Torino dove è anche Vice Rettore per la Ricerca; i suoi principali interessi sono legati alla chimica organometallica, alla catalisi dell'oro e alla sintesi di molecole naturali.

Più recentemente ha diretto la sua attività di ricerca sullo studio delle trasformazioni organometalliche in solventi non convenzionali, più in linea con i principi della sostenibilità e della chimica verde.

Cristina Giovanna Varese

Professore Ordinario di Botanica Sistematica presso il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino; è anche Responsabile della Micoteca Universitatis Taurinensis (MUT www.mut.unito.it), una delle più importanti collezioni di microrganismi europee.