Categoria
Dibattito
A cura di
Università degli Studi di Torino

Acqua e cioccolato, bevanda e nutrimento, da secoli entrambi vedono il loro cammino legato a quello della tecnologia per ciò che attiene alla produzione e alla commercializzazione. Oggi però, anche il mangiare, il bere e il degustare  devono confrontarsi con il tema della responsabilità sociale: com’è fatto il cibo sostenibile?

 

È disponibile la registrazione integrale dell'incontro

Ospiti

Luca Cocolin

Professore Ordinario di Microbiologia Agraria presso l’Università di Torino. Dal Settembre 2008, fa parte del Comitato esecutivo dell'International Committee on Food Microbiology and Hygiene (ICFMH) parte dell'International Union of Microbiological Societies (IUMS). Da Gennaio 2008 è Editore Capo dell'International Journal of Food Microbiology. Dal Settembre 2015 è membro del Leadship Team della European Technology Platform Food for Life. Dal Novembre 2016 è il responsabile scientifico per l’Università di Torino nell’ambito del progetto EIT Food.

Guido Castagna

Conclusa la scuola di arte bianca decide di iniziare il suo percorso lavorativo facendo esperienza in laboratori rinomati, in Italia e all'estero, finché, nel 1994, decide di aprire la sua prima attività nel campo della pasticceria. Questa attività gli ha permesso di trattare diverse tipologie di dolci: gelato, pasticceria fresca, pasticceria secca, lievitati e cioccolato. Con il passare del tempo la passione per il cioccolato è aumentata fino a farne una nuova attività: nasce la Guido Castagna.

Luisa De Cola

Attualmente all’Università di Milano e all’Istituto Mario Negri, è docente di Chimica Supramolecolare e Bio-materiale all’Università di Strasburgo, oltre che scienziata part time all’INT-KIT di Karlsruhe e Professoressa Onoraria alla Tianjin University. 

Maria Lodovica Gullino

Nata a Saluzzo, origine di cui è molto orgogliosa, Maria Lodovica Gullino dalla fine degli anni 1970 si occupa con grande concretezza e passione di malattie delle colture orto-floro-frutticole all’Università di Torino, dove è ordinario di Patologia vegetale e Vice-Rettore per la valorizzazione del capitale umano e culturale dell’Ateneo.