modera Leonardo Marchese
modera Leonardo Marchese
Il Politecnico di Torino presenta
Sfide come cambiamento climatico, esaurimento delle risorse e impetuoso sviluppo di vaste aree del pianeta si affrontano con un approccio integrato, multidisciplinare e umanistico. Nuove tecnologie sfruttano il riciclo della CO2 per produrre materiali essenziali e di alto valore, ispirandosi ai processi naturali. Quali sono le implicazioni legislative, ambientali e sanitarie di questa rivoluzione nell’economia e nella società?
È disponibile la registrazione integrale dell'incontro
Il prof. Maurizio Cossi è ordinario di Chimica Fisica al Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT) dell’Università del Piemonte Orientale. Si è formato alla Scuola Normale Superiore di pisa, e ha lavorato nelle Università di Pisa e di Napoli “Federico II”, occupandosi dello sviluppo e dell’applicazione di tecniche di modellizzazione teorica di sistemi molecolari e fasi condensate.
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino nel 1986, ha conseguito la specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva ed è stato nominato ricercatore presso il Dipartimento di Igiene e Medicina di Comunità dell’Università di Torino nel 1992. Dal 2004 è dipendente dell’Università del Piemonte Orientale (UPO), dove, dal 2014, ricopre il ruolo di Professore Ordinario di Igiene.
Professore ordinario di diritto amministrativo nell’Università del Piemonte Orientale.
I suoi ambiti di ricerca privilegiati sono legati ai temi della tutela dell’ambiente e della sostenibilità ambientale nella società globale del rischio, a cui è dedicata tra l’altro la monografia La tutela delle posizioni giuridiche meta individuali nel processo amministrativo. Si è altresì occupata di controlli amministrativi e di misure di prevenzione della corruzione negli apparati pubblici.
Laureato nel 1985 in Chimica Industriale nell'Università di Torino dove ha anche conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche. Dal 2005 è professore Ordinario di Chimica Fisica dell’Università del Piemonte Orientale, e dal 2015 è Direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DiSIT).