I materiali plastici, presenti in ogni aspetto della vita quotidiana, rappresentano una delle principali sfide per la sostenibilità ambientale. La produzione ancora legata alle risorse petrolifere e la complessa gestione dei materiali a fine vita nonostante le strategie di riciclo pongono tuttora problematiche rilevanti. Una possibile soluzione è rappresentata dai poliidrossialcanoati, polimeri “naturali” ad alta sostenibilità prodotti da microorganismi in particolari condizioni di coltura. Pur presentando caratteristiche comparabili alle plastiche sintetiche normalmente utilizzate, questi polimeri hanno il vantaggio di essere biodegradabili e facilmente smaltibili. Inoltre, per nutrire le colture batteriche che li producono, si possono utilizzare scarti dell’industria alimentare, con un approccio proprio della cosiddetta “economia circolare”. Grazie alla loro versatilità, i poliidrossialcanoati, oggetto di questa lezione, ricevono un crescente interesse in molti campi, dal packaging al settore biomedicale e farmaceutico.
Sia online che in presenza
L'Esperta
Arianna Grivet Brancot (DIMEAS - Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale)
Laureata in Ingegneria Biomedica, attualmente è dottoranda in Biongegneria e scienze medico-chirurgiche presso il Biolab della sede di Alessandria del Politecnico di Torino. Si occupa di sviluppare e caratterizzare materiali polimerici per applicazioni di ingegneria tissutale e medicina rigenerativa.
Immagine: AdobeStock