a cura di Ilaria Bonacossa con Valentina Lacinio

In ottemperanza alle norme contenute nel nuovo DPCM del 3 ottobre 2020, la mostra è sospesa

La mostra, creata per gli spazi delle OGR, si inserisce in una più ampia riflessione sullo spazio e il suo controllo che Trevor Paglen porta avanti da quasi dieci anni avvalendosi di collaborazioni scientifiche di altissimo livello, dalla NASA al MIT di Boston.

Per l’occasione l'artista trasforma le OGR in uno pseudo-laboratorio aerospaziale: tre “satelliti non funzionali” e una serie di strutture sopraelevate — simili alle impalcature su cui sono soliti operare tecnici e ingegneri — scandiranno l’intera navata del Binario 1 dando vita a uno spazio astratto, la cui illuminazione fortemente teatrale e poliforme amplifica lo sdoppiamento dell’architettura riflessa sulle superfici specchianti dei satelliti. Sviluppati in collaborazione con ingegneri aerospaziali, i satelliti di Paglen sono sculture concepite nella loro leggerezza per poter orbitare nel cosmo senza una specifica funzione, se non quella di trasformarsi in stelle temporanee. Questi satelliti non funzionali, con le loro forme concave e convesse, diventano sculture minimali, evocative di un nuovo rapporto tra arte, scienza e poteri contemporanei.

Maggiori informazioni sul sito delle OGR

OGR Torino - Corso Castelfidardo 22