matematica previsioni futuro

 

L’esigenza di prevedere eventi futuri è frequente in molti contesti. Quanto durerà la pandemia da Covid-19 ? Chi dei due giocatori vincerà la partita a scacchi? Quando avverrà la prossima eclissi solare? Quali scenari possiamo ipotizzare riguardo l'uso delle risorse minerarie, la qualità della biosfera, i nuovi assetti socio-economici?

La formulazione di previsioni ragionevoli può spesso essere effettuata mediante appropriati modelli matematici. Essi consistono nella traduzione di fenomeni osservabili in natura nel linguaggio e nei termini di equazioni matematiche di complessità differenti, a seconda del tipo di problema che si vuole descrivere. Un esempio importante è rappresentato dai cosiddetti sistemi dinamici, siano essi a tempo continuo o a tempo discreto. Il loro studio per “tempi grandi” consente in certi casi di effettuare previsioni con buona precisione.

In questa attività rivolta alle scuole proponiamo alcuni esempi di modelli fisici o biologici ed esempi di strategie di gioco dove l’evoluzione è prevedibile grazie a semplici e fondamentali principi matematici.

Sia online che in presenza

 

Gli Esperti

Valeria Chiadò Piat, Franco GalvagnoLorenza D’Elia (DISMA - Dipartimento di Scienze Matematiche "G. L. Lagrange")

Valeria Chiadò Piat

Docente al Politecnico di Torino. Nell'area del calcolo delle variazioni ed equazioni differenziali, si interessa in particolare di problemi che emergono nello studio delle proprietà e del comportamento dei materiali composti. E' appassionata di canto corale e delle interazioni tra matematica e musica.

Franco Galvagno

Svolge il dottorato in Matematica applicata a modelli per la transizione energetica ed economia circolare.  È docente di Matematica nella scuola secondaria, ha lavorato nell'industria come responsabile di laboratorio chimico e come consulente (materie prime, processi, ambiente).

Lorenza D’Elia

Attualmente dottoranda di Matematica presso il Politecnico di Torino. Laureata in Matematica presso l’Università degli Studi di Torino, continua il suo percorso di ricerca scientifica intrapresa durante la tesi di laurea magistrale. Si occupa principalmente di problemi del calcolo delle variazioni e della teoria spettrale per operatori lineari. I problemi trattati trovano applicazioni in molte aree della fisica e dell’ingegneria.

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