Rai Teche partecipa a Biennale Tecnologia con un video che racconta l’avvicinamento dell’arte, della letteratura, della musica e del cinema alla scienza e all’informatica nella prima era digitale in Italia. Presentato da Simone Arcagni

Mer, 11/11/2020 - 12:30

Rai Teche partecipa a Biennale Tecnologia con un video che racconta l’avvicinamento dell’arte, della letteratura, della musica e del cinema alla scienza e all’informatica nella prima era digitale in Italia.

Negli anni Sessanta, in Italia iniziano a circolare termini come cibernetica e calcolatore elettronico. Parole ancora dal vago sapore fantascientifico, ma che spingono molti artisti e intellettuali a iniziare un percorso di avvicinamento e di collaborazione con la scienza e l’informatica.

Ne parla Simone Arcagni, professore di Cinema, Media e Nuove Tecnologie dell’Università di Palermo, attraverso una panoramica storica di questo percorso iniziato nei primissimi anni Sessanta, quando in Italia cominciano a circolare termini come cibernetica e calcolatore elettronico, parole ancora dal vago sapore fantascientifico, ma che spingono molti artisti e intellettuali a iniziare a considerare la scienza e l’informatica nel loro processo creativo.

Il racconto prosegue attraverso le immagini del ricco repertorio Rai che testimoniano il lavoro di alcuni importanti personaggi come Italo Calvino, Luciano Berio, Primo Levi, Michelangelo Antonioni, Paolo Rosa e Antonio Caronia fino ad arrivare agli hacker degli anni Ottanta. Il video è stato realizzato da Rai Teche in collaborazione con il Centro di Produzione Rai di Torino ed è girato al Museo della Radio e della Televisione Rai.

Il video è disponibile sul sito internet di Rai Teche a questo link

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